“Airbnb avrà bisogno di milioni di nuovi host, cioè di milioni di nuovi titolari di ‘bed and breakfast’, o alloggi, per soddisfare il boom della domanda di viaggi e turismo che si creerà non appena il mondo uscirà dalla pandemia”. Sono le parole di Brian Chesky, il ceo di Airbnb, la più grande piattaforma online del mondo che consente di prenotare un alloggio e affittare una casa durante un viaggio all’estero.

L’industria dei viaggi è in fermento perché sempre più americani vengono vaccinati e le restrizioni si stanno allentando. Airbnb, che fa affidamento sui privati disponibili ad aprire le loro case agli ospiti, dovrà trovare nuovi host, cioè dovrà recuperare una disponibilità che con la pandemia era venuto meno.

“Con l’aumento dei tassi di vaccinazione negli Stati Uniti, stiamo osservando che la domanda dei consumatori per la mobilità si sta riprendendo più velocemente della disponibilità dei conducenti a fornire il servizio”, ha spiegato Uber in un comunicato depositato alla Securities and Exchange Commission.