Dagli Stati Uniti arrivaCoVarScan, test Covid capace di rilevare in poche ore le varianti del virus presenti nell’organismo dei soggetti positivi. Ad annunciare la sua sicurezza ed efficacia sulla rivista medica Clinical Chemistry sono stati i ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center di Dallas, Texas.
Il team di scienziati spiega che il test nasce dall’esigenza di riconoscere rapidamente quale variante Covid abbia infettato un paziente, per poter così costruire la terapia di cura sulle specificità di ogni ceppo. La sorveglianza sulle varianti, continuano i ricercatori, è solitamente affidata al sequenziamento del genoma completo, metodo dall’alta affidabilità che richiede però finanziamenti non accessibili a tutti, grande esperienza biotecnica e macchinari specifici. CoVarScan si appoggia a un tipo di analisi che separa frammenti del virus, evidenziandoli con colori fluorescenti (multiplex fragment analysis) tramite tecnica PCR, quella tipica dei tamponi molecolari.
Da circa un anno il team di ricercatori, guidato dal patologo Jeffrey Sorelle, ha lavorato per sviluppare e perfezionare CoVarScan. Le analisi sono riuscite a identificare e differenziare le varianti Delta, Mu, Lambda, Omicron e Omicron 2, utilizzando campioni di materiale prelevato da 3544 pazienti Covid. Il test, per riconoscere le varianti, separa otto diverse parti del virus che solitamente differiscono tra i vari ceppi. Rileva le piccole mutazioni in cui varia la sequenza dei blocchi costitutivi dell’RNA e misura la lunghezza delle regioni genetiche ripetitive che tendono a crescere e ridursi con l’evoluzione del Covid.
Il metodo è basato sulla reazione a catena della polimerasi (PCR), tecnica utilizzata dalla maggior parte dei laboratori di patologia, per copiare e misurare l’RNA, che costituisce il genoma del virus. Focalizzandosi su otto diversi segmenti specifici, il test è risultato particolarmente valido, con il 96% di sensibilità e il 99% di specificità. Critica comune a questo tipo di test, spiega Sorelle, è che richiede “un adeguamento costante per le nuove varianti”. CoVarScan non ha però “avuto bisogno di alcun adeguamento in più di un anno, sta ancora funzionando molto bene”.
I risultati del test impiegano circa quattro ore per essere disponibili.